Una collezione che lascia il segno, è il modus operandi della stilista-architetto Sabrina Persechino, che per l'autunno-inverno 2019-2020, propone una collezione sobria e rigorosa, di forte impronta architettonica, ricca d'incisioni e tagli sapientemente misurati e in perfetto equilibrio architettonico che segnano la silhouette.
Ad esaltare il funzionalismo, elemento cardine del movimento moderno, l'indimostrabilità dei capi. Per questo le fibre naturali, abbinate a elementi tecnologici come l'acciaio e il plexiglass, purché rispondenti a requisiti di leggerezza, trasparenza, bellezza del design e totale razionalità, riservano un ruolo importante alla vestibilità degli abiti, da cui i capi in jersey.
La stilista – architetto Sabrina Persechino, le cui collezioni sono inevitabilmente influenzate da contaminazioni proprie del design e da principi e tecniche architettoniche, porta in passerella per l’autunno-inverno 2019 una collezione ispirata al tema dell’”incidere”, inteso come “lasciare il segno”, caratteristico modus operandi della sua carriera di fashion designer.
Apparentemente razionalista nelle forme che segnano i capispalla e gli abiti da sera, be_sign addolcisce le linee nella sinuosità dei tubini e nella morbidezza dei jersey in cachemire.
Una collezione incisiva anche nei contrasti di colore: giallo e magenta, nude, verde e oro, rosso e immancabile il nero.
L’osservazione delle opere e degli edifici appartenenti alla corrente razionalista, ne trasferisce tutti i dettami sui tessuti, dando vita ad abiti sobri e rigorosi, costituiti da tagli perpendicolari e curvi – attraverso incisioni e la caratteristica laseratura dei tessuti – che creano outfit lineari e geometrici, al contempo estremamente sensuali, che segnano la silhoutte.
Il tessuto, attore primario nella moda, è subordinato all'esigenza ineluttabile di vestibilità, che rende un abito funzionale, dove il funzionalismo è elemento imprescindibile dell’architettura razionalista.
Be_sign è un forte tributo al Bauhaus, scuola di architettura, arte e design, da cui trae ispirazione la collezione, il Sigillo del Bauhaus statale di Oskar Schlemmer, si trasferisce sui tessuti e sui modelli generando veri e propri segni, spesso perpendicolari a mo’ di cardo e decumano, talvolta curvi, archi di cerchio che solcano i tessuti.
Avanguardista, come fu la scuola del Bauhaus, la collezione "be_sign" abbina sete, cachemire e pelli la cui caratterizzazione, attraverso la sperimentazione della laseratura dei tessuti e l’incisione delle pelli dà vita ad outfit rigorosamente lineari e geometrici, ma di estrema eleganza e sensualità, tra cui immancabili i capispalla e le tute, oltre che abiti da cocktail e da grande soirée.
“tutto ciò che fai lascia il segno” Sabrina Persechino
(Courtesy Atelier Persechino - Press Office)