Dopo ogni pasto, i nutrienti introdotti con l’alimentazione modificano la composizione del tuo sangue e inducono variazioni metaboliche e ormonali al nostro organismo. Queste variazioni e reazioni sono diverse in ognuno di noi. Nonostante la composizione del cibo sulla tavola sia uguale per tutti, non lo è quando arriva all’interno del nostro corpo. Ogni organismo reagisce in maniera diversa al cibo ingerito. Esserne consapevoli di questo ci permette di scegliere il cibo migliore per vivere in salute.
Le 4 fasi del metodo ACPG “Alimentazione Consapevole del Picco Glicemico”.
- Prima fase, ovvero il primo giorno, dovrai fare la misurazione della tua glicemia a digiuno, prima di colazione, anche prima di pranzo e cena. Tali valori serviranno a misurare la glicemia di partenza.
- Seconda fase, quella dedicata all’analisi dell’alimentazione abituale, dovrai mangiare come di consueto e misurare la glicemia 60 minuti dopo i pasti principali per tre giorni. Più il valore della glicemia post-prandiale si sposta verso la parte verde del grafico sotto riportato, minore sarà l’oscillazione rispetto al valore di partenza, tanto più il pasto consumato favorirà la riduzione della massa grassa, e anche del peso, e sarà utile al mantenimento della salute metabolica. Dovrai quindi preferire pasti di questo tipo ed evitare quelli che causano valori alti di glicemia perché oscillazioni eccessive, a lungo andare, porteranno all’accumulo di grasso e quindi all’aumento di peso.
- Terza fase, quella dell’apprendimento a cui sono dedicati almeno 4 giorni. Dovrai orientare la tua alimentazione sia in base ai risultati ottenuti dalle misurazioni anche in base a questa utile “Guida alimentare” riportata di seguito.
- Quarta fase, quella dell’alimentazione consapevole. Avrai maggior consapevolezza e potrai iniziare a gestire autonomamente l’alimentazione più corretta per te. Dopo questi primi 8 giorni il consiglio è quello di continuare ad effettuare le misurazioni quando vuoi per conoscere come un nuovo pasto impatti sulla tua glicemia. Questa fase può accompagnarti per tutto il tempo necessario in modo da continuare a monitorare il tuo percorso alimentare.
È scorretto pensare che l’alimentazione più giusta sia rappresentata da una dieta generalizzata, magari basata sul semplice calcolo delle calorie. Dobbiamo andare oltre tutto questo. Le calorie non ci danno informazioni nutrizionali complete. Non ci dicono quello che dovremmo sapere, ovvero che effetto avrà il cibo sul nostro corpo, che reazioni metaboliche provocherà. Le indicazioni generali, universali, vanno verificate su di te.
Quanti di noi abbiamo sofferto per i cosiddetti "cravings" cioè le insidiose voglie di zucchero e di cibo goloso, che se non tenute sotto controllo possono creare danni alla salute e alla forma fisica.
L'Estate si avvicina, per questo arriva su Aboca per regalarti un’alimentazione sana, basata sul metodo ACPG, l’acronimo di “Alimentazione Consapevole del Picco Glicemico”; un metodo che mette al centro il soggetto come unico vero protagonista della sua salute metabolica.
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(Courtesy Aboca - Press Office)