AltaRoma - Suggestioni Orientali da Giada Curti PE2020

Giada Curti - PE 2020
La magica atmosfera dell'Hotel St. Regis Rome, è stata la location scelta da Giada Curti come passerella per svelare la nuova collezione estiva 2020. Tessuti leggerissimi sono il canvas dove l'eleganza e la femminilità non hanno limiti di tempo e spazio.


Ad ispirare la nuova collezione PE 2020 Giada Curti, il film l’Amante di Jean-Jacques Annaud, con una ricostruzione suntuosa dell’Indocina, dove si respirano paesaggi e atmosfere che sembrano pura magia.


Suggestioni dall’estremo Oriente e antichi simboli della tradizione asiatica si legano ai moderni outfits di questa collezione, che richiama una femminilità ispirata alla seduzione delle geishe, al loro stile e alle loro atmosfere.


Le infinite sfumature dei sentimenti delle donne vengono lette con legame di continuità tra Cina e Giappone, quindi trasmesse in un equilibrio di forme, tagli e proporzioni.


Protagonisti indiscussi: i tessuti impalpabili, come i gazar e le sete, le paillettes, le cinture orientali e i piccoli tocchi di nero (come la micro tracollina tonda), sembrano voler trovare un equilibrio tra Ying e Yang.


Torna così l’idea di un’eleganza senza limiti di tempo e spazio, che viene unita alle forme essenziali della nostra contemporaneità.


Così come l'invito, gli abiti della collezione Giada Cutrti PE2020 sono costruiti su tessuti stampati in ramage, bouquet floreali e pattern irreali. Nappe, raso e cordini che abbracciano la filosofia orientale. 


“Una Collezione, dichiara Giada Curti, dedicate alle donne, un inno alla femminilità, all’eleganza di ognuna di noi, raffinata impalpabile, come la protagonista del film “l’Amante” l’attrice inglese Jane March che a solo diciannove anni, con la sua interpretazione, gli fu conferito nel 1992 il Premio Bambi. Quella sua innocenza, mai volgare, è stata per me fonte di ispirazione per delle creazioni dal “mood” orientale, reinterpretate per la mia donna universale” 

(Cortesia Giada Curti - Press Office)