Detox Kyminasi Diet - Dieta Vegetariana Per Dimagrire

Tra i preparativi per la prova costume, hai deciso di fare una dieta vegana o vegetariana ma non riesci a perdere peso? Dal fitness radar di Fashionista Smile, abbiamo scovato la Detox Kyminasi Diet, un metodo per dimagrire all'avanguardia, veramente efficace, ideale per il periodo di quaresima, visto che prevede il digiuno, anche adatto per vegani, fruttariani e vegetariani. Cosa aspetti? Mettilo alla prova.

Studi dimostrano che brevi periodi di digiuno possono servire a disintossicare l'organismo e rinforzare il sistema immunitario. Sulla base di questo principio il Digiuno Detox è un programma per ottenere i benefici del digiuno riducendone, al contempo, gli eventuali disagi, quali senso di fame, calo di zuccheri, eccesso di succhi gastrici o riduzione della massa muscolare. Appositamente studiato per aiutare l’azione disintossicante, non aver fame in fase di digiuno, controllare gli equilibri metabolici. Ricordati sempre che prima di intraprendere questo programma dimagrante devi consultare un medico, mantenere uno stile di vita sano e fare una moderata ma costante attività fisica.

Cos'è La Kyminasi Diet?
La Detox Kyminasi Diet è un programma adatto anche a vegetariani, vegani e fruttariani. Il programma consiste di un digiuno sotto controllo medico. Lo schema più idoneo al paziente viene stabilito dal medico sulla base degli obiettivi del paziente e da quanto emerso nel corso della visita medica preliminare. La durata del digiuno arriva fino ad un massimo di 5 giorni consecutivi nell’arco di una settimana, in base ai chili in eccesso. Può essere intrapreso con due differenti modalità di digiuno.

Ecco i Due Programmi di Digiuno Detox per Perdere Peso:
• DIGIUNO DETOX (A) che prevede il digiuno da 1 a massimo 5 giorni a settimana, in relazione al peso corporeo in eccesso.
Costo del Programma Detox Kyminasi Diet A: €150,00
• DIGIUNO DETOX INTERMITTENTE (B) in cui il periodo di digiuno giornaliero non è di 24 ore ma parziale. E’ previsto infatti un pasto al giorno, che può essere scelto tra la colazione o la cena. 
Costo del Programma Detox Kyminasi Diet B: €225,00

Cosa Succede Nel Corpo Quando Digiuniamo?
Secondo uno studio condotto dagli scienziati dell’Università della California, il digiuno per tre giorni può determinare un miglioramento significativo nella salute del corpo. Lo studio di sei mesi è stato condotto sia su topi che su esseri umani in chemioterapia. Nel corso del digiuno prolungato venivano eliminati globuli bianchi e altre tossine. Quindi, se il digiuno si estende per 72 ore, l'organismo può ripristinare il suo sistema immunitario.

Cosa Avviene Nel corpo Con Il Digiuno Prolungato (3 giorni)?
Fondamentalmente, quando si digiuna per un periodo di tempo prolungato, il corpo usa il glucosio immagazzinato ed i grassi e produce corpi chetonici che sono particolarmente utili al cervello, inoltre scova tutto ciò di cui il corpo non ha bisogno, come cellule e tossine danneggiate. Quindi il corpo è costretto a nutrirsi di questi grassi.

Cosa Si Può Mangiare o Bere Nei Giorni di Digiuno?
Per attenuare il senso di languore o desiderio di masticare, si può mangiare un po' di frutta, preferibilmente in piccole quantità distribuite nell’arco della giornata. Durante il periodo di digiuno bisogna comunque bere molto, preferibilmente acqua, ma anche tè, tisane, succhi di frutta, ma niente bevande zuccherate. 

Integratori Si, Integratori No?
Si consiglia di integrare con il magnesio nei giorni di digiuno. Essendo un programma personalizzato e sotto controllo medico, sarà il medico stesso a consigliare al singolo paziente gli integratori più indicati.

Cosa Succede Durante e Alla Fine Del Periodo di Digiuno?
Ogni organismo reagisce diversamente, ma è prevedibile che dopo circa 24 o 48 ore di digiuno si potrebbe sentire un breve ma intenso aumento della fame. Il consiglio in questo caso è di bere molta acqua ed attendere che la sensazione di fame passi, perché sarà generalmente seguita da un aumento di energia e di benessere.
Nel caso di avere seguito il digiuno per 3/4 giorni consecutivi, è consigliabile, ritornare a nutrirsi con gradualità, primi due pasti leggeri, evitando pasta, pane, pizza e similari.
Prima e dopo il programma è possibile effettuare delle analisi di laboratorio specifiche per misurare i Livelli di Stress Ossidativo.
Inoltre, è consigliabile affiancare al Digiuno Detox, il Programma Vitalità nei giorni in cui non si è a digiuno.

Importante, Niente Fai Da Te: 
Il digiuno per lunghi periodi deve essere sempre eseguito sotto la supervisione di un medico. Per questo è importante richiedere una valutazione medica, prima di seguire questo metodo di dimagrimento. 

Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale: sulla dieta vegetariana per dimagrire



L'Origene Dell'Autofagia o Digiuno Per Disintossicare L'Organismo
Nel 2016, il biologo cellulare giapponese Yoshinori Ohsumi ha ricevuto il premio Nobel per aver scoperto i meccanismi alla base del processo noto come autofagia (descritta per la prima volta da Christian De Duve, premio Nobel per la Fisiologia e Medicina nel 1974, ma rimasta per lungo tempo un processo scarsamente studiato).

Per autofagia (termine composto da due parole greche che insieme significano: mangiare se stesso) si intende la capacità delle cellule di eliminare prodotti di scarto che si producono per le attività metaboliche cellulari e per eliminare dei compartimenti cellulari che sono invecchiati e non funzionano più bene.

L’aspetto fondamentale dell’autofagia è che, non solo vengono eliminate queste strutture non più funzionanti, ma i loro costituenti basilari, quindi zuccheri, lipidi, amminoacidi, vengono riciclati dalla cellula in maniera tale che non vengano perduti e che anzi producano energia per il corpo. Quindi non si tratta di una vera propria eliminazione ma di un riciclo del materiale disponibile all’interno della cellula.

Gli studi di Ohsumi hanno dimostrato che l’autofagia è un processo fondamentale conservato nel corso dell’evoluzione. Oggi sappiamo che l’autofagia è un meccanismo continuamente attivo in tutte le cellule richiesto per l’eliminazione di proteine e organelli cellulari danneggiati, e fa parte di quei sistemi di “controllo di qualità” necessari per eliminare le alterazioni dei componenti cellulari che si verificano nel corso dell’invecchiamento e in diverse patologie come le malattie neurodegenerative.

Il corpo può, pertanto, utilizzare il proprio apporto proteico immagazzinato sotto forma di cellule e batteri danneggiati. Grazie a questo riciclo il corpo produce da 200 a 285 grammi di proteine al giorno. In media una persona ingerisce e consuma circa 70 grammi di proteine al giorno e ciò non è sufficiente per creare nuove cellule. Quindi, c’è bisogno di attingere a questi ‘rifiuti’ così da permettere al corpo di essere nutrito con la quantità necessaria.

Il Dr. Ohsumi ha scoperto che l’autofagia si intensifica quando il corpo è sottoposto a stress, come ad esempio quando si fa attività fisica, un lavoro fisico molto intenso, ecc. Il digiuno è una fonte di stress per il corpo. In questi casi le cellule iniziano a nutrirsi di scarti cellulari, inclusi i batteri patogeni, per produrre energia e rigenerarsi.

Nei suoi studi, il Dr. Ohsumi ha usato il digiuno per stimolare il corpo a distruggere le cellule tossiche e a liberarsi di tutti i rifiuti. Quando digiuniamo, infatti, le cellule vivono più a lungo e producono più energia. Il corpo, in questo modo è meno soggetto alle infiammazioni. Se in generale limitiamo il numero di calorie consumate, aumenteranno i livelli di ossido nitrico nel corpo, una molecola che aiuta a disintossicare e a ringiovanire il corpo.

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