Un trampolino di lancio quello di Alta Roma, che vede sedici stilisti, non solo italiani ma anche stranieri residenti nel Lazio, solcare per la prima volta con le loro creazioni una passerella di moda. Tutto quello che unisce, cordoni, stringhe, lacci, fili, nastri, diviene raffinato elemento di couture, per legare stile e artigianalità in una collezione varia e volubile.
Gli aspiranti stilisti hanno partecipato gratuitamente al corso di moda dell’Accademia Maiani per esibire le loro creazioni sulla passerella dell’Alta Moda romana, grazie al bando Mestieri promosso e finanziato dalla Regione Lazio, nell'ambito dei progetti sostenuti dalla Comunità Europea.
La caratteristica di questi allievi, con un’età che abbraccia giovani e meno giovani, è quella di intraprendere un differente percorso professionale dopo la perdita del proprio lavoro, e avere così una nuova occasione per ricominciare. Li accomuna la possibilità, dopo un test attitudinale, di accedere a un percorso formativo di ideazione, progettazione, realizzazione e commercializzazione.
Hanno presentato ad AltaRoma abiti bianchi stile impero, decorati con preziose bordure nere e argento che allude al cordone ombelicale e avvolge il corpo. Seguono giacche corta, cappe con cappuccio, cordoni, stringhe, lacci, tutto ciò che unisce diviene raffinato elemento di couture. Maschile e femminile si confondono: la gonna-pantaloni gessata blu scuro ha un gilet che si trasforma in corpetto, i pantaloni sono shorts solo su una gamba, lunghi sull'altra. La stringa gira più volte attorno alla vita marcandone il punto, e divenire poi strascico. I cappotti dai tagli asimmetrici utilizzano il tessuto della tappezzeria e hanno un effetto bustier con larghe fasce di gros grain intrecciate tra loro.
Tutto avvolge e cinge con fluidità. I tessuti di tweed sono lavorati da nervature ottenute da tante piccole pieghettature, i corpetti hanno nastri che girano le braccia, le bretelle terminano dentro grandi tasche. Scamiciate a disegni geometrici sono avvolte da un velo di organza. Una foglia del Ginko Biloba, albero fossile, diventa motivo ispiratore per capi in neoprene. I tentacoli delle meduse avvolgono abiti di tulle a piccole balse dal colore giallo fluo. L'albero simbolo di vita è un abito di garza marrone, con corpetto con rose a rilievo. L'abito abbraccio ha due maniche annodate sul davanti.
(Courtesy Accademia Maiani - Press Office)