Per la stagione Primavera Estate 2014, l'architetto della moda Romana, Sabrina Persechino, propone una collezione di venticinque look, con ispirazioni dalle opere dei grandi architetti contemporanei come Zara Hadid, Jean Nouvel e Renzo Piano.
La collezione è stata presentata al (MAXXI) Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo a Roma, nell'ambito di AltaRoma Alta Moda, la location è un opera architettonica di forte impatto, molto contemporanea, abbinata perfettamente alla collezione.
Di Zaha Hadid prende spunti, immancabilmente dalle travi longitudinali del MAXXI, Come le travi seguono la plasticità delle pareti, così le linee decise, sinuose e parallele percorrono la silhouette avvolta nel rosso sensuale del raso di seta. Un altra ispirazione arriva dal Ponte-Padiglione di Saragozza, costruito per l'Expo del 2008 riproducendo nella lavorazione del tessuto gli elementi reticolari o "baccelli", associando il colore bianco.
Di Jean Nouvel si ispira al'Istituto del Mondo Arabo (Parigi) e il Burj Doha (Qatar). La facciata parigina si trasforma in texture cangiante che assorbe e riflette la luce a seconda dell'inclinazione del raggio luminoso: Così il macramè metallico del rivestimento della Torre di Doha, diventa l'elemento caratterizzante degli abiti blu-indaco. Le catene e i motivi stellati creano merletti - jali sugli abiti in pura seta.
Di Renzo Piano prende spunti dal Jean-Marie Tjibaou Cultural Center (New Caledonia) con ispirazioni dagli insediamenti tradizionali del luogo, capanne fatte di listelli e centine in legno, e dalle Faitiere Flèche, sculture in legno rappresentative della cultura Kanak, l'ariosità dei gusci genera ampie gonne e mantelle, mentre le essenze arboree, principalmente bambù, dipingono le sete con tonalità che vanno dal verde al marrone.
Ma anche la Banca Popolare di Lodi, fa d'ispirazione per creare una struttura verticale enfatizzata dai tagli sulle sete, principalmente sui bustier. La tensostruttura della piazza, fatta di lastre di vetro sospese tra cavi e pendini in acciaio con un giunto fermavetro, diventa un pendente di frange impreziosite da cristalli e lustrini ferrosi. Il sistema di pannelli acustici, ovali e convessi, si trasforma in una lavorazione fatta di resine interne e invisibili e impunture sulla seta. Il colore rigorosamente di terracotta.
Ma anche la Banca Popolare di Lodi, fa d'ispirazione per creare una struttura verticale enfatizzata dai tagli sulle sete, principalmente sui bustier. La tensostruttura della piazza, fatta di lastre di vetro sospese tra cavi e pendini in acciaio con un giunto fermavetro, diventa un pendente di frange impreziosite da cristalli e lustrini ferrosi. Il sistema di pannelli acustici, ovali e convessi, si trasforma in una lavorazione fatta di resine interne e invisibili e impunture sulla seta. Il colore rigorosamente di terracotta.
"La moda è un arte che genera emozioni, fatta di tessuti, texture, materiali, finiture, tagli, cuciture, sapienti manifatture. Progetto un abito come faccio per un edificio: piante, prospetti, sezioni, proporzioni, tagli, luci e ombre che avvolgono la figura umana" Sabrina Persechino
Haute Concrete, simboleggia il legame simbiotico tra i materiali che, aggregati, compongono gli abiti, intesi come struttura, dove sete e metalli, imitano il processo di preparazione del calcestruzzo armato.
Tra gli ospiti d'onore nella sfilata di Sabrina Persechino: Gabriele Rossi, Enrica Bonaccoprti, Massimo Lopez, Matilde Brandi, Laura Lattuada, Cinzia Leone, Elsa Di Gati, Beppe Modense,Eleonora Daniele, ristina Carusp, Sergio Valente, Sidney Rome.
(Courtesy Sabrina Persechino - Press Office)