La donna di Jil Sander, nella collezione Autunno / Inverno 2013-14, è una donna disinvolta che si muove in maniera armoniosa nei suoi abiti dai tagli precisi, disciplinati, costruiti come un'architettura, che in maniera perfetta deve cadere sulle linee del corpo.
Come a dire che le forme sinuose del corpo di una donna debbano essere celate dietro altrettante linee curve. Linee morbide, raffinate, da volumi impetuosi. Geometrie che ricordano le curve "libere e sensuali" amate dall'architetto brasiliano Oscar Niemeyer, maestro delle "linee rotonde".
Perciò la collezione è tutta una geometria: i volumi ampi dei cappotti, le spalle calate, i caban sagomati, le gonne a ruota asimmetriche e movimentate da increspature che creano grandi pieghe raffinate. E' una modernità disinvolta, pensata per una donna che non rinuncia alla sua femminilità nei suoi abiti precisi.
Anche i materiali sono rigidi e pesanti, perfino organici. C'è il cuoio rigenerato, il castoro argentino, il feltro double face. Tutto questo rigore è interrotto soltanto da squarci, tagli e pennellate dorate che sbucano nell'interno di gonne e pull jaquard in lana merino.
(Images from Lyst)