La stilista Veronica Etro propone per l'autunno 2013 e l'inverno 2014 una rielaborazione digitale ed illusioni ottiche di cupole, guglie, vetrate gotiche, affreschi e arazzi, legati al mondo dell'architettura mescolando segni di origine europea e asiatica: frammenti di scialli indiani, mandala tibetani e porcellane di San Pietroburgo.
Tutto si sovrappone, con un'unica base cromatica, il nero. Poi è un caleidoscopio di colori, dal corallo all'ametista, dal giallo all'argento. Lineare e accostata al corpo, la silhouette segna il girovita negli abiti lunghi fino ai piedi, mente per i cappotti i volumi sono oversize.
Una continua torsione e distorsione: di disegni, che sembrano dissolversi in un gioco di prospettive, fino a diventare un motivo animalier. Le scarpe Etro, per la prossima stagione fredda, sono a punta, con tacco a stiletto in metallo martellato.