Non importa quanto lunghe, snelle o toniche siano le gambe di una donna, ci sono poche cose che la persuadono di andare in giro con una minigonna, pensando alle vene varicose (più comuni di quanto molte credano). A differenza di zampe di gallina e un viso afflosciato, i nemici del glamour non sono sempre discriminatori dell’età.
Per ogni donna che ci pensa due volte prima di incrociare le sue gambe, immaginando vene varicose e capillari formandosi all’istante, in realtà è tutto un mito. La gravità in ogni modo è il vero colpevole.
Le vene che pompano sangue in alto, verso il cuore hanno delle valvole che prevengono il sangue di tornare giù, queste valvole possono indebolirsi (a causa dell’invecchiamento o predisposizione genetica) permettendo il sangue di fluire in entrambe direzioni e drenare le vene.
Durante la gravidanza quando il maggior importo di sangue fluisce a traverso del corpo, le vene si espandono e anche nuove vene possono comparire per non scomparire anche dopo il parto.
Ci sono dei trattamenti mirati proposti dai dermatologi, come l’iniezione di soluzioni saline nelle vene (abbastanza doloroso). Inoltre, il laser si potrebbe utilizzare per colpire selettivamente l’emoglobina nel sangue.
Importantissime le calze riposanti, una volta prescritte soltanto in geriatria, in realtà sono la salvezza delle gambe. Adesso le calze riposanti sono più fashion, disponibili in colori ultra opachi e ultra trasparenti per applicare una leggera pressione per mantenere la circolazione in movimento ed evitare il ristagno del sangue.
Dall’interno possiamo lavorare con un integratore ai mirtilli, betulla e vite rossa un eccellente vaso protettore, che aiuta a scomparire capillari ed evitare la comparsa di vene varicose, inoltre a evitare il gonfiore delle gambe e gli inestetismi della cellulite. (Images from Getty Images)