Visto che "Il diavolo veste Prada": Miuccia Prada, in passerella a Milano, dice di essere stufa dello stereotipo di donna aggressiva e rivendica la dolcezza della femminilità. Proponendo una moda anni '50, tra sangallo e colori pastello, gonne plissé e spolverini a sacchetto.
In passerella propone come tendenza fashionista: le sagome stilizzate delle auto Americane, con i faretti sui tacchi a spillo dei sandali; fiori ricamati sui cappottini squadrati, gonne a tubo ma strette dall'elastico in vita,sottanine e bluse di chiffon plissettato, celeste e giallino, azzurro e rosso vino.